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martedì 26 ottobre 2010

The door of darkness pt.4

"Tom svegliati": disse sua madre. E Tom venne risucchiato via da quel mondo onirico che da una parte lo incuriosiva tirrebilmente ma anche per certi versi lo spaventava ma come si sa, i sogni finiscono sempre nel momento migliore. Chissà cosa avrebbe visto Tom in quel libro che era riuscito a creare nel suo inconscio tali immagini nel suo sogno, ammesso e concesso che fosse un sogno. "Che c'è mamma?" : chiese Tom ancora mezzo addormentato. "Devo parlarti di una cosa urgentemente....Tuo padre prima ha detto che ci trasferiremo un'altra volta, ma sono riuscito a persuaderlo, questa volta sarà l'ultima, promesso!" : esclamò Cathleen. Tom scoppiò a ridere perchè semplicemente non credeva a quello che le aveva detto la madre. "Tom, davvero non sto scherzando, questa è l'ultima volta che faremo un trasloco...Io e tuo padre non possiamo più vederti in questo stato è ora che anche tu prenda in mano le redini della tua vita. Sei negli anni d'oro per un ragazzo della tua età e noi ti stiamo tarpando le ali, è ora che ti costruisca una TUA vita senza che tu debba rinunciare più a niente." Quella sera Tom si limitò a dire un secco ok ma passò tutta la notte a fantasticare come sarebbe pututa essere stata una nuova ora, ricominciare tutto daccapo non sarebbe stato per niente facile però stavolta Tom sentiva che le cose sarebbero andate per il verso giusto. Non sapeva la ragione di quell'ottimismo improvviso però quella notte si addormento con il sorriso tra le labbra, come un bambino che la notte prima aspetta il suo compleanno. Il giorno seguente Tom si sveglio presto e come d'abitunie scese in cucina a fare colazione, al tavolo c'erano sua madre e suo padre :
Alfred e Cathleen : " Giorno figliolo!"
Tom : " Ciao pa', ciao ma' "
C : " Ieri sera sembravi alquanto assonnato,quindi ho pensato che forse era meglio approfondire il discorso oggi. Come ti ricorderai ti ho detto che questa sarà l'ultima volta che ci trasferiamo però stavolta vorremo che tu scegliessi insieme a noi dove andare.Che ne pensi? "
T: " Un posto vale l'altro,lo sapete come la penso...ma se vi sta a cuore che io scelga con voi, vi aiuterò." disse in tono scazzato.
C: "Perfetto! Allora domani andremo insieme in un'agenzia per vedere se c'è qualcosa di interessante!" disse ottimisticamente la madre.
T: "E sia dunque! Adesso scusatemi ma vorrei fare un giretto in città che oggi ci sono i mercatini"
Tom quindi si alzò e uscì dalla porta. Arrivare in centro a Londra non sarebbe stato poi così difficile per uno che non aveva mai messo piede fuori di casa, infatti si perse solo 3 volte.

3 commenti:

  1. Cavolo, bello l'inizio... uno si aspetta che succeda chissà cosa dopo la parte 3, e invece!!! :)

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  2. vedrai cosa ho in mente! è tutta calma apparente per ora!

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