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venerdì 27 maggio 2011

Pagina di diario

Ho un bisogno impellente di scrivere.
La notte non è solo il tempo degli amanti,ma anche quello delle confessioni.
Scrivo stasera per farmi conoscere ad un livello più profondo sia per chi mi conosce,sia per chi passa di qui per caso.
Sono un "lupo solitario" anche se è l'ultima cosa al mondo che vorrei essere. Non è una scelta  che ho deciso di fare ovviamente ma penso di essere stato sostanzialmente sfortunato in questo caso. Come ogni cosa le amicizie più belle nascono tra i banchi di scuola o al lavoro ed è così anche se a me a scuola non è mai capitato...Facendo mente locale penso che questa mia situazione sia dovuta alla mia condizione fisica che mi ha sempre limitato come persona per via della timidezza che mi ha caratterizzato per anni.Posso dire,senza presunzione,che dalla vita ho tutto tranne questo.Una cosa tanto basilare quanto essenziale nella vita di una persona.Mi ricordo che la mia professoressa del liceo un giorno ha detto che nell'arco della propria vita,l'uomo lotta tre volte tanto per la propria morte sociale che non per quella fisica ed aveva perfettamente ragione.Di fatto so di non essere solo perché di amicizie ne ho costruite in questi anni ma lo devo ammettere:non vorrei essere mai da solo perché...perché non lo so.
Parlando alla Grey's Anatomy mi manca la mia persona,un'anima affine alla mia e non smetterò mai di rimproverarmi per essermi bruciato gli anni migliori per trovare l'amico migliore. Che poi sostanzialmente non sono pignolo,mi basta avere una persona con cui avere un rapporto stretto e parlare,parlare,parlare e ridere,magari che mi faccia da appiglio quando cado...perché ho dato tanto e tante volte mi sono trovato a raccogliere i miei cocci da solo e non lo auguro a nessuno.
Parlando di questo,parlando di me,mi vengono in mente qualche citazione che potrei fare: prima è di Oscar Wilde e dice che sostanzialmente una persona da o comunica qualcosa in proporzione a quanta ne vorrebbe ricevere,anche se non riesco a trovarla in giro.
Altra:"Slowly fading away ,You're lost and so afraid ,Where is the hope In a world so cold? Looking
for a distant light ,Someone who can save a life ,Living in fear that no one will hear your cries" Not Alone dei Red anche se la canzone mi rappresenta tutto....
Non voglio andare oltre perchè non voglio rendere più depresso questo post di quanto già lo sia...
Tutti cadiamo e tutti in qualche modo troviamo sempre la forza di rialzarci...e chissà forse in un
futuro non troppo remoto avrò anche io la mia possibilità.
Notte a tutti.
Luke

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