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lunedì 5 agosto 2013

Le dieci cose che non ti dirò mai davanti ad una Tassoni il venerdì sera

Ci sono cose che per il senso dl pudore non credo che riuscirei a dirti neanche se bevessi cinque birre di fila. Sono tutte cose belle ma che non ti dirò perché so che le sai già.
Si parte : è un classico venerdì. Finisco il mio solito tram tram alle otto e venti della sera,anche se la stanchezza si fa sentire mangio di corsa,doccia di corsa per essere in macchina alle venti e quarantacinque ,cosa che non sempre mi riesce anche se con qualche piccolo escamotage (come prepararmi il vestire alle due del pomeriggio) mi fa guadagnare qualche minuto. Il Landini arancione sfreccia per le zone desolate della bassa con la stessa destinazione. Ci troviamo dalla Roberta come quasi sempre. Ti ricordi che è stato qui dove ci siamo conosciuti la prima volta?
Arrivasti in bicicletta,mi pare che sia verde o forse mi sbaglio. Poco importa,tanto l'ho vista solo una volta e comunque la mia memoria è almeno 10 volte meglio della tua :P .
Sono pochi anni ma da allora non c'è venerdì che tenga. Sembrano pochi mi correggo, ma il tutto sta in come e quanto uno li vive. E io di ricordi ne ho tanti. È strano sai, e questo non te l'ho mai detto, ma ogni volta che entravo in casa tua mi tornavano sempre in mente le parole di una persona che mi disse che ero la prima persona che facevi entrare in casa tua così spesso, neanche i tuoi ex compagni di basket li avevi mai fatti entrare. E per me è sempre stato un vanto che mi sono portato dentro,ero e sono tutt'ora orgoglioso di questo.
Con il lavoro che fai non si possono fare serate folli,già dormi poco e male,ma quell'ora e mezza/due vanno più che bene. Qualche chiacchiera,qualche risata,tante considerazioni su come va in italia, i tuoi " butei senza schei" e arrivano già le dieci e quarantacinque che è già l'ora di andare. Mi ricordo che il primo anno prima di andare via mi dicevi sempre grazie e io ti dicevo :"di che?",scendendo quelle maledette scale a chiocciola che per poco, in alcune occasioni, mi avresti sentito fare qualche ruzzolone fino alla porta d'entrata.
Però stasera il tempo non scorre,siamo io e te,seduti al bar e parlo solo io. Hai appena ordinato come sempre la tua cedrata,che è dolce e non disseta dall'arsura estiva. Io prendo una birra invece,ne ho bisogno dopo tutto quello che voglio dirti stasera. Il tavolino rosso è messo male quindi devo stare attento a come metto le gambe sennò,con la mia solita grazia,potrei rovesciare tutto.
Inizierei per punti,così da avere un minimo di ordine mentale, anche se ogni volta che dal vivo ci provo non seguo la scaletta e dico neanche metà di quello che mi prefiggo di dire.

1- Ti direi che non sai quanto sono felice che tu abbia fatto capolino nella mia vita. Non ti aspettavo e nemmeno mi sarei aspettato che le cose sarebbero state così belle.

2-Hai colmato un vuoto che ho sempre cercato di riempire. E la cosa più bella è che non me ne sono reso neanche conto perché siamo partiti da zero senza pretese,senza obblighi.

3- Quando,ironicamente,ti dico che fra trenta,quarant'anni ci troveremo ancora a bere i gotti di vino al bar ci spero veramente. Spero in questo cammino assieme e che sia il più longevo possibile. 

4- I punti 1,2 e 3 mi fanno paura. Adesso,il futuro mi spaventa. C'è stato questo periodo in cui tutto sembrava cambiare per te e nonostante tutto hai sempre avuto la forza per dirmi che non sarebbe cambiato niente anche se in cuor mio,sapevo che sarebbe cambiato tutto ma tu anche li mi dicevi che le cose sarebbero cambiate in meglio e che avresti avuto bisogno del mio supporto.

5-Non mi piace quando non mi rispondi,puoi dirmi che li leggi ma che non sei abituato a rispondere ma per me quel silenzio resta un punto di domanda e che poi si somma ad altri punti di domanda. MA,e questa è una delle cose che più apprezzo in te, è che se anche non mi rispondi compensi a gesti. E per me i fatti contano molto di più che delle parole anche se qualche volta una risposta la gradirei.

6-Apriti. Io e te abbiamo un carattere molto simile e so quanto possa essere pesante tenersi le cose dentro. Posso essere la tua valvola di sfogo. Tanto una risata te la strappo sempre e comunque. Vorrei che imparassi a contare un po' più di me sia nelle piccole che nelle grandi cose.

7- Fiducia. Mi hai dato prova che nutri grande fiducia in me. In questo periodo mi hai fatto carico di segreti,preoccupazioni e ansie che non hai detto quasi a nessuno. E io questo non lo dimenticherò ne ora ne mai. Se c'è fiducia ci sono le basi per andare avanti.

8-Mi piace quando mi dai le pacche sulla spalla e i buffetti! Anche se sono rari ultimamente.

9-Non cambiare,resta come sei. E se cambi tieni in mente questi punti. Sono dei buoni spunti scritto da uno che ha imparato e tutt'ora sta imparando a conoscerti. Come abbiamo detto in piscina,possiamo circondarci di tutte le persone che vuoi anche prima o dopo si arriva a dei bivi e li si vede poi chi resta o meno. E io ti prometto che resterò. Non sono uno che abbandona o se ne va.

10a-Mi viene la bile quando nomini un certo social network perché vuoi conoscere altra gente! Focalizzati sulle persone concrete che sono qua zio tram! Hai la fortuna di avere qualcuno che ci tiene veramente a te :) .

10b-Ultimo ma non meno importante. Questo inverno mi avevi avanzato la proposta di andare a Londra. Ti ricordi vero??? Beh io si! E non me lo dimentico! Sai quanto amo Londra e questa me la sono legata al dito :)

Tu non batti ciglio e io intanto mi sono scolato la mia birra. Ci salutiamo e : "Ci si vede Boss!"

Voglio un viaggio pieno di sorrisi.
Luca


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