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giovedì 25 novembre 2010

Fire - il mio tatuaggio

 







Ho deciso di scrivere questo post perchè a volte salta fuori il discorso dei tatuaggi e spesso dico che ne ho uno ma non cosa significhi,questo spesso mi capita forse per la situazione,ma sta di fatto che seppur avendolo da 3 o 4 anni ho detto per la prima volta cosa rappresentasse per me solo quest'estate. Ho scoperto gli ambigrammi leggendo Angeli e Demoni di Dan Brown e ne sono rimasto subito colpito dalla forma e dal fatto che possono essere letti sia da sinistra verso destra che viceversa. Quando è stata l'ora di scegliere che tatuaggio farmi è stata veramente ardua perchè si sa, un tatuaggio è come un Trinity dura per sempre! Quindi oltre a scegliere un qualcosa di puramente estetico volevo trovare anche un significato, perchè è inutile negarlo, se ti imprimi qualcosa nella pelle che ha un valore per te,difficilmente ti stufi. Questo tatuaggio ha tre significati per me che possono essere messi in una scala,dal più effimero a quello più importante. Il primo è che sono dell'Ariete, un segno di fuoco e vabbè niente di particolare; il secondo è che il fuoco rappresenta gli amori e gli affetti mentre il terzo è secondo me il più astratto ma anche quello a cui sono più legato. Ho associato il fuoco ad un incendio in una foresta e la forza con il quale esso brucia e fa tabula rasa di tutto ciò che incontra nel suo cammino ed ho associato questa immagine ad un periodo della mia vita in cui ho dovuto cancellare la persona che ero,anche se è impossibile cancellare il passato per quanto uno provi, per rinascere dalle proprie ceneri come l'araba fenice (che viene associata al fuoco pure essa). Ecco,sarà forse una grossa pippa mentale però in qualche modo questo tatuaggio mi rappresenta e volevo trovare il modo,seppur indiretto,di condividerlo con le persone che leggono questo blog anche se di sfuggita!
Notte a tutti.
Luke

mercoledì 24 novembre 2010

Katy Perry - Firework

Testo:
Do you ever feel like a plastic bag,
drifting through the wind
wanting to start again?
Do you ever feel, feel so paper thin
like a house of cards,
one blow from caving in?

Do you ever feel already buried deep?
6 feet under screams but no one seems to hear a thing
Do you know that there's still a chance for you
'Cause there's a spark in you

You just gotta ignite, the light, and let it shine
Just own the night like the 4th of July

'Cause baby you're a firework
Come on, show 'em what you're worth
Make 'em go "Oh, oh, oh"
As you shoot across the sky-y-y

Baby, you're a firework
Come on, let your colors burst
Make 'em go "Oh, oh, oh"
You're gonna leave 'em falling down-own-own

You don't have to feel like a waste of space
You're original, cannot be replaced
If you only knew what the future holds
After a hurricane comes a rainbow

Maybe your reason why all the doors are closed
So you could open one that leads you to the perfect road
Like a lightning bolt, your heart will blow
And when it's time, you'll know

You just gotta ignite, the light, and let it shine
Just own the night like the 4th of July

'Cause baby you're a firework
Come on, show 'em what you're worth
Make 'em go "Oh, oh, oh"
As you shoot across the sky-y-y

Baby, you're a firework
Come on, let your colors burst
Make 'em go "Oh, Oh, Oh"
You're gonna leave 'em falling down-own-own

Boom, boom, boom
Even brighter than the moon, moon, moon
It's always been inside of you, you, you
And now it's time to let it through-ough-ough

'Cause baby you're a firework
Come on, show 'em what you're worth
Make 'em go "Oh, Oh, Oh"
As you shoot across the sky-y-y

Baby, you're a firework
Come on, let your colors burst
Make 'em go "Oh, Oh, Oh"
You're gonna leave 'em falling down-own-own

Boom, boom, boom
Even brighter than the moon, moon, moon
Boom, boom, boom
Even brighter than the moon, moon, moon.


Ho deciso di scrivere un post su questa canzone perchè ultimamente non faccio altro che ascoltarla,anche in questo momento mentre scrivo. Firework è il terzo singolo estratto dall'album Teenage Dream della cantante Katy Perry. La canzone si presenta inizialmente come una ballata con tanto di sviolinate a tratti per poi rivelarsi pop-dance. Quello che inizialmente mi ha colpito di questa canzone è stato il video: la cantante decide di affrontare temi sociali quali l'obesità,conflitti familiari,omosessualità,persone malate mostrandone inizialmente il lato peggiore e poi li esorta ,tramite il testo, a brillare come i fuochi d'artificio. Devo dire che la canzone non rispecchia per niente i miei gusti musicali ma quando una canzone attira la mia attenzione generalmente non è che mi importi più di tanto se appartiene o meno alla musica che generalmente ascolto d'altronde ognuno è libero di ascoltare quello che gli pare senza dover per forza limitarsi ad un solo genere musicale.Il testo poi,dice tutto quello che il video non trasmette anche se personalmente mi vengono i brividi ogni volta che guardo il video.Katy Perry con frasi quali :"Do you ever feel like a plastic bag,drifting through the wind,wanting to start again? Do you ever feel already buried deep? 6 feet under screams but no one seems to hear a thing." descrive stati d'animo che comunemente la gente prova quali il sentirsi trascinato passivamente da quella che è la vita e l'impossibilità di farsi capire. Mentre con frasi quali :"Cause there's a spark in you,You just gotta ignite the light, and let it shine e You're original, cannot be replaced " la cantante esorta a tirar fuori la luce che in ognuno di noi che nel video viene materialmente espressa da questi fuochi d'artificio che partono dal cuore di ogni persona e al contempo dice che ognuno di noi non è uno spreco ti tempo ma che al contrario siamo originali.unici...
Personalmente credo di essere "affezionato" a questa canzone perchè mi sento una delle cause che Katy Perry ci fa vedere nel suo video. C'è quella ragazza seduta vicino alla piscina e mentre la sua amica la esorta a mettersi in costume le dice di no. D'accordo che sono attrici ma la cosa che mi ha colpito di più è stato lo sguardo della ragazza, in un attimo mi sono rivisto nei miei anni "bui" in cui mi sono privato di tante,forse troppe cose che solo adesso con la consapevolezza che una panza non ti pregiudica la vita. Però a volte,per capire di cosa uno parla,bisogna viverla in prima persona perchè altrimenti ci sente come sepolto a 6 piedi da terra e anche se urli nessuno ti senti. Quindi,arrivando alla conclusione, a discapito del genere,questa canzone mi piace per il video che è semplicemente fantastico e per gli il testo perchè affronta situazioni e stati d'animo che ognuno di noi ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA ha sicuramente provato.
Notte a tutti
Luke 

martedì 9 novembre 2010

The Door of Darkness pt.8

Ballindalloch Castle. Tom non si capacitava di come la sua mano avesse potuto avere un tremore alla vista di quell'immagine ma ad un tratto la sua mano si mosse fino ad arrivare alla suddetta pagina per poi indicarne la figura. Tutti i presenti si volsero per guardare Tom, il quale più confuso che mai non sapeva che dire quando Abbey si mise ad esporre quello che sapeva del posto.
Abbey: "Mmmm...vostro figlio ha un buon gusto. La foto in questione mostra Ballindalloch Castle, uno dei più belli e rinomati castelli in Scozia. è conosciuto anche come la Perla del Nord,si trova nel cuore di Speyside,vicino alle famose distillerie locali di whisky di Cragganmore,Glenlivet,Glenfraclas e Glenfliddich. è circondato da maestali colline e da i due fiumi Spey e Avon. L'ambientazione è veramente magnifica. L'abitazione,se così si può definire sminuendola, è ancora abitata dalla sua originale famiglia,lasciatemi spiegare meglio,l'antica famiglia Machperson ha continuato a vivere in quel castello di generazione in generazione..."
Alfred: "Il posto sembra ideale e rispecchia quasi fedelmente la descrizione che le abbiamo fatto eccezion fatta per un dettaglio : cercavamo una posto che potesse essere solo nostro."
Abbey: "Lo so, mi è capitato spesso di proporre il castello ad altri acquirenti il quali hanno deciso di rifiutare appunto per questo motivo. Tralaltro il costo,qualunque esso sia è contrattabile solo con il proprietario.
Alfred: "Cathleen,Tom che ne pensate?"
Cathleen: " Se devo dirla tutta,l'idea di condivere una casa,anzi un castello non mi dispiace affatto,anzi romperebbe un po' la monotonia che a volte c'è in casa."
Tom :" Ecco,per me non ci sono problemi...un posto vale l'altro."
La semplicità con cui Tom aveva risposto tuttavia non rispecchiava tuttavia il suo stato d'animo interiore : troppi dilemmi,troppi punti interrogativi, si sentiva come se fosse parte di un progetto che passo a passo sarebbe stato portato a termine quindi non sapeva che fare se non accettare passivamente da una parte le decisioni dei suoi genitori e dall'altra quello che stava accadendo al suo corpo.
Alfred:" Se volessimo contattare il proprietario cosa dovremmo fare?"
Abbey:"Nessun problema, nel catalogo ho una serie di biglietti da visita in cui può trovare il numero di telefono per contattarlo",quindi ne estrasse uno dalla velina e lo consegnò ad Alfred," Ecco qui,tenga!" .
Alfred:"La ringrazio,arrivederci."
I tre si alzarono ed usciziono dall'agenzia immobiliare.
Abbey intanto era ancora nel suo ufficio al telefono...
Abbey:"Pronto? Sono Abbey dell'agenzia immobiliare,chiamo per avvisare di possibili acquirenti."
X:"Li descriva."
Abbey:"Una piccola famiglia composta da tre persone:madre,padre e figlio. I genitori sono sulla quarantina,il figlio sui venti credo. Sembrano persone apposto,il figlio sembra tranquillo,alquanto introverso ma non sono sicura al 100% perchè aveva uno strano tatuaggio sulla mano,una chiave credo..."
X:".....".....tu-tu-tu.
Abbey:"Ma guarda te sto stronzo...prima mi chiede i particolari e poi rittacca!"

mercoledì 3 novembre 2010

The door of darkness pt.7

Quando Tom si svegliò erano ormai le due del pomeriggio, dopo una visita per sommi capi del medico a Tom fu concesso di tornare a casa. Nonostante fosse confuso per quello che era successo Tom si ricordava che per quel pomeriggio aveva preso un impegno con i suoi : andare a vedere la nuova casa in cui si sarebbero trasferiti. Fuori dalla stanza dell'ospedale c'ernao sua mamma e suo padre ad aspettarlo per poi andare, suo padre era ancora arrabbiato  e sembrava stentare a credere all'innocenza di Tom ma prima o poi gli sarebbe passata sicuramente. Si misero in viaggio e dopo una mezz'oretta abbondante giunsero alla fantomatica agenzia, era un piccolo edificio con una confortante sala d'attesa nella quale vi erano dei divanetti e nel centro un tavolino con sopra dei giornale riguardanti tutte le varie case a disposizione. Diedero un'occhiata sommaria giusto per farsi un'idea anche se niente coglieva la loro attenzione fino quando non arrivò la signorina Abbie,addetta alle consulenze, che ruppe l'atmosfera di indecisione.
Abbie : " Buongiorno, sono Abbie, addetta alle consulenze, posso esservi utile in qualche modo?"
Cathleen : "Buongiorno,si avevamo prenotato un appuntamento sotto il nome di Alfred Wright."
A : " Lasciatemi controllare solo un'attimo per cortesia....Ecco! Si certo, venite pure ed accomodatevi nel mio ufficio."
I quattro si avviarono nell'ufficio: una discreta stanza con una scrivania nella quale vi era un computer, un porta penne ed un paso con una pianta grassa, vi era poi vari scaffali nei quali vi erano una miriadi di cataloghi con le varie case messe in vendita.
Abbie : " Allora innanzitutto volevo sapere se avevate qualche esigenza particolare, come ad esempio la località, il tipo di casa, la grandezza,un qualche stile paticolare....non so una casa in stile rinascimentale, ottocentesca o qualcosa di più accessibile come una villetta in stile moderno....."
Tom tra se penso : " Cazzo! Paparino vuole fare le cose in stile! Se per accessibile intende una viletta, allora una bifamigliare o un semplice appartamento devono essere considerate delle bettole qui! ".
Alfred : "Abbiamo appena avuto una spicevole esperienza giusto poche ore fa, quindi guardi....vorremmo andarcene da Londra e optare per un posto più tranquillo, avevamo pensato ad una casa abbastanza grande con un bel giardino,molto esteso se possibile."
Abbie : " Bene, se non altro abbiamo qualche informazione. Lasciatemi cercare nei mie archivi solo un attimo." e si alzò per andare a cercare qualcosa."Ecco qui,dunque...Forse ho qualcosa di interessante qui..." Nell'elenco vi erano varie case nei centri topici dell'Inghilterra : Manchester,Birmingham,Cardiff,Bristol...la signorina aveva quindi girato il catalogo verso i tre e man mano illustrava le case a disposizione...Ma quando Abbie si fermò su una di esse la mano di Tom cominciò tremare...

lunedì 1 novembre 2010

La mia panchina

Avete un posto dove vi fermate abitualmente? Dove avete la sensazione che tutto scorra mentre voi siete le fermi impassibili a guardare? Io ce l'ho,anche se è da tanto che non ci vado. La mia è una panchina ed anche se non è in posto particolare o isolato resta counque speciale per me. Si trova in centro a Verona, in Piazza Bra. L'ho scoperta casualmente una sera d'estate, ero uscito con un amico a bere qualcosa al Camelot e quando è arrivata una certa ora ci siamo salutato e lui e è andato a casa mentre io non avevo proprio voglia di tornarmene a casa. Erano le due e mezza della notte e dopo aver fatto un giro in centro non sapevo che fare, ero anche un po' stanco di camminare e quindi mi sono seduto in una panchina. Non so neanche descrivere cosa sia successo ma so che dal semplice stravaccaggio ho iniziato a guardare in giro e ad osservare un po' di tutto : dalle persone che passavano,alla città di notte, alle luci e al cielo stellato. Io sono innamorato di Verona,sarà perchè vengo da un piccolo paesino nella bassa, ed anche adesso che frequento l'università non mi stanco mai perhè ogni volta scopro un particolare che magari la volta prima non avevo colto. Poi mi piace anche perchè c'è gente,c'è vita, forse è anche solo voglia di evadere un po' dalla vita stipata che c'è qui dove tizio conosce anche il cane di caio però ogni volta che sono a Verona resto sempre stupito anche forse in maniera infantile, non riesco a spiegare precisamente cosa mi piaccia  però è sempre stato così. Quella sera era come se il mio tempo si fosse fermato di colpo ed io ero spettatore di scene di vita altrui,alzando lo sguardo potevo vedere quelle luci arancioni che rendono completamente diversa Verona di notte rispetto al giorno. Durante la giornata c'è traffico,gente che cammina e che si fa gli affari suoi e che non ti chiede neanche scusa se ti viene addosso di  notte invece è tutto così calmo,placido,gruppetti di persone camminano ridendo,chiaccerando e scherzando grazie anche a qualche bicchiere mandato giù. Sono poche le macchine che circolano, mi ricordo che quella sera corso Porta Nuova era deserto, non una macchina e io ero li come un ebete a scattare foto per cogliere quell'unicità che ho percepito.Adesso mi riesce un po' difficile ma appena posso mi ritaglio uno spazietto personale e ci vado giusto per evadere un attimo dalla routine.

 




la mia panchina è dall'altra parte, da le spalle a colui che scattava la foto
Questa è invece la panoramica che si vedeva dalla panchina a quell'ora.